Mantieni il monopattino in buone condizioni

Nella confezione troverai sempre le istruzioni per montare il monopattino, se necessario, e su come mantenere il monopattino in buone condizioni. Ricordati sempre che qualunque monopattino ha parti normalmente soggette ad usura, ad esempio il freno, a causa del costante attrito con la ruota posteriore, oppure le ruote, sempre in movimento e a contatto con l’asfalto.

Proprio come una bicicletta o un’auto, il monopattino ha bisogno di regolare manutenzione: pensa a sostituire il freno quando è consumato e a controllare periodicamente l’usura delle ruote. Ricorda anche che il monopattino è soggetto a costanti vibrazioni a contatto con il terreno. È quindi probabile che alcune viti vadano controllate e strette periodicamente.

Indossa il casco

Micro consiglia di indossare sempre il casco alla guida di un monopattino, che sia a spinta o elettrico. Indossare il casco è essenziale per viaggiare in sicurezza in monopattino, e sentirsi protetti in qualunque situazione. Anche se la normativa non lo prevede, la sicurezza deve essere una priorità ancor prima di un obbligo normativo: è quindi consigliabile dotarsi di un casco adatto che sia in grado di proteggere la testa, senza appesantire. 

Indossa sempre scarpe adatte

Il monopattino si spinge con i piedi! I piedi sono lo strumento principale che consentono di dare la spinta al monopattino. Assicurati di indossare sempre scarpe comode e avvolgenti con cui ti senti a tuo agio a dare la spinta.

Micro consiglia ad esempio di evitare scarpe con tacchi alti, infradito e sandali aperti. Certamente nessun monopattino andrebbe guidato a piedi nudi. Scarpe adatte significa la tranquillità di non doversi preoccupare di ogni spinta o appoggio a terra o sulla pedana, ma soprattutto evitare spiacevoli incidenti nell’interazione tra monopattino e la scarpa che potrebbero portare alla caduta.

Scendi dal monopattino quando piove

La pavimentazione bagnata influisce sulla reattività e sul comportamento del monopattino in strada. In particolare, il freno a piede a contatto diretto con il battistrada bagnato della ruota può rallentare la reattività del freno.

Un monopattino con una frenata solitamente molto reattiva su terreno asciutto può aumentare notevolmente il tempo di frenata in caso di pioggia. Micro consiglia quindi di scendere dal monopattino in caso di pioggia o asfalto bagnato.

Al buio, usa la luce

In monopattino, a velocità più sostenuta di un pedone, non è sempre facile individuare ostacoli e buche in strada. Al buio diventa ancora più difficile e la reattività agli ostacoli, anche con grande esperienza di guida, può diminuire in modo significativo. Inoltre, a bordo di un monopattino si è visibili agli utenti della strada quanto un pedone, sia di giorno che di notte, sia in strada o sul marciapiede, ma con una velocità di spostamento più elevata.

Per entrambi i motivi, Micro consiglia di usare sempre una luce frontale. Nel caso specifico di monopattini elettrici, la normativa richiede che siano provvisti di luce bianca o gialla fissa e di catarifrangente o luce fissa rossa da mezz’ora dopo il tramonto, durante la notte e di giorno, quando le condizioni atmosferiche richiedano l’illuminazione.

Attenzione ai pedoni

Approfitta della libertà e della velocità di spostamento in monopattino, ma ricordati sempre che strade e marciapiedi sono condivisi con altri utenti, in particolare i pedoni. Poterti spostare a velocità più sostenuta su percorsi che sei abituato a percorrere a piedi non deve compromettere la tua sicurezza e quella dei pedoni.

Impara a regolare la velocità valutando sempre bene i tempi di reazione e di frenata del monopattino.

I pedoni non possono prevedere i tuoi spostamenti: come in auto e in bicicletta, non cambiare direzione senza segnalarlo preventivamente.

attenzione a binari e rotaie

Nelle città in cui sono presenti mezzi pubblici su rotaia come i tram, le rotaie possono essere una vera insidia. Lo sa bene chi utilizza la bicicletta per gli spostamenti. Il monopattino ha ruote piccole e strette che facilmente possono infilarsi nei binari dei tram, sia durante l’andatura che attraversando una strada.

Consigliamo quindi di stare sempre attenti agli ostacoli in strada e regolare la velocità di conseguenza, o scendere dal monopattino se fosse necessario.

Attenzione a uscite di passi carrai e portoni

I pedoni e le auto in uscita da passi carrai e portoni non hanno sempre la prontezza di verificare il sopraggiungere di persone o veicoli in strada. Ma soprattutto una persona in monopattino è visibile quanto un pedone, ma procede a velocità molto più sostenuta e con un tempo di reazione più elevato rispetto al pedone.

Per la tua sicurezza e per quella di chi sta inavvertitamente uscendo in strada, rallenta e controlla sempre che non stia uscendo qualcuno a piedi o con un veicolo da passi carrai e portoni.

Modera la velocità

Utilizzare un veicolo di qualsiasi tipo comporta sempre delle responsabilità. Ricordati che condividi la strada con altri utenti. La libertà e la comodità di spostarsi in monopattino più velocemente che a piedi non deve mettere a repentaglio la tua sicurezza e quella degli altri utenti della strada.

Rispetta i limiti di velocità previsti dalla legge, e anche nei limiti della legge, usa sempre il buonsenso per mantenere una velocità sempre adeguata al contesto in cui ti stai spostando.

Attraversa le strisce a piedi

Consigliamo sempre di scendere temporaneamente dal monopattino per attraversare le strisce pedonali. Attraversare la strada è sempre un momento in cui prestare molta attenzione: veicoli da un lato e pedoni che attraversano con te devono essere sempre tenuti sotto controllo.

Scendere dal monopattino e camminare per qualche metro ti consente di avere la situazione sotto controllo e tempi di reazione adeguati in qualunque momento. Ricorda anche che non sempre il marciapiede è accessibile tramite scivolo percorribile con monopattino: in questi casi è necessario mettere piede a terra e accompagnare il monopattino per salire sul marciapiede.

Uso come e dove

 i monopattini potranno essere utilizzati soltanto da soggetti che hanno compiuto il quattordicesimo anno d’età, possono circolare solo sulle strade urbane dove è previsto il limite dei 50 km/h dove è consentita la circolazione dei velocipedi nonché sulle strade extraurbane, ove è presente una pista ciclabile, ed esclusivamente all’interno della stessa. Nuovi limiti di velocità, massimo di 25 km/h quando circolano sulla carreggiata, e di 6 km/h nelle aree pedonali. Non possono circolare monopattini privi di luci anteriori e posteriori nelle ore di scarsa illuminazione di sera e notte e di giorno, in particolari condizioni atmosferiche. In tali casi gli stessi potranno essere portati o condotti a mano. La sanzioni per questa violazione saranno da euro 100 a euro 400.

Il comma 75-quater prevede che i conducenti dei monopattini dovranno indossare il casco se minorenni, procedere su unica fila in tutti i casi in cui la condizione della circolazione lo richieda e, comunque, mai essere affiancati in numero superiore a due. Dovranno avere libero uso delle braccia e delle mani, reggere il manubrio sempre con entrambi le mani, salvo che non sia necessario segnalare la manovra di svolta. Divieto di trasportare altre persone, oggetti o animali. Divieto di trainare veicoli, condurre animali e farsi trainare da altro veiocolo. Da mezz’ora dopo il tramonto, durante tutto il periodo dell’oscurità e di giorno, quando le condizioni atmosferiche richiedano l’illuminazione, i conducenti a propulsione prevalentemente elettrica hanno l’obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità. Tutte le violazioni indicate in questo comma prevedono la sanzione amministrativa da euro 50 a euro 200.

Il comma 75-quinquies prevede le sanzioni per gli altri dispositivi di micromobilità a propulsione prevalentemente elettrica, diverso dal monopattino, che circolino con caratteristiche tecniche e costruttive diverse dal decreto ministeriale MIT del giugno 2019, ovvero che circolino fuori dall’ambito territoriale della sperimentazione. La sanzione amministrativa in questi casi sarà da euro 200 a euro 800 con la confisca del dispositivo, ed in ogni caso con la sua distruzione. 

Ai fini dell’applicazione delle nuove sanzioni, si applica il Titolo VI del Codice della Strada e si chiarisce come i monopattini o i dispositivi di micromobilità personale si considerino in circolazione nelle aree e negli spazi indicati dal Codice della Strada, non anche quelli in uso nelle aree esclusivamente private.

Altra importante novità, riguarda l’attivazione di servizi di noleggio di monopattini a propulsione prevalentemente elettrica, anche in modalità free-floating (in pratica gli utenti prendono il monopattino e lo lasciano dove vogliono, non in apposite aree di sosta come il bike-sharing), che dovrà essere decisa con apposita delibera di Giunta Comunale nella quale dovranno essere previsti, oltre al numero di licenze attivabili e al numero massimo di dispositivi messi in circolazione, anche l’obbligo di copertura assicurativa per l’effettuazione del servizio stesso, le modalità di sosta per i dispositivi, le eventuali limitazioni alla circolazione in determinate aree della città. Insomma regole chiare per tutti e in modo che siano conosciute anche dagli utilizzatori.

Il nuovo articolo 33-bis del DDL di conversione del DL “milleproroghe” prevede anche una modifica all’art. 59 del Codice della Strada, stabilendo, per tutti i veicoli atipici a motore per i quali non sono state determinate, con decreto ministeriale, le caratteristiche costruttive e funzionali, la medesima sanzione prevista per i monopattini a motore non equiparabili alle biciclette. Lo scopo di questa norma è quello di impedire la circolazione di dispositivi di mobilità, spesso autocostruiti, che non rientrano in alcuna delle categorie elencate e disciplinate dal Codice della Strada o dalle norme europee in materia.